Giovanni Verga e Beppe Fenoglio. Un’immediatezza e una modernità del linguaggio che non sfioriscono col tempo. Evocazioni poetiche e forti, che vanno dritte alle radici. Storie di donne, di uomini e di paesi distanti fra loro ma unite dal rapporto col suolo, con la crudeltà e la dolcezza del vivere attaccati alla terra.

Lo spettacolo è un alternarsi di musica e parole in un gioco tra la musicista Simona Colonna, unica artista italiana ad accompagnare il canto con il violoncello, e le attrici del Teatro degli Acerbi Patrizia Camatel ed Elena Romano.

Simona canta in dialetto piemontese con un virtuosismo internazionale, Elena e Patrizia evocano vite mai sepolte e ci accompagnano ad esplorare i volti oltre le cartoline, il sangue sotto la pelle e la natura immortale dei protagonisti delle saghe rurali.

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