Un’idea originale, quella dei “Racc…canti”: le avvincenti storie del Granchio Bubito, del Topo Potolino e della Libellula Libà sono accompagnate dai testi delle canzoncine e da veri e propri spartiti musicali per imparare a cantare e a suonare; da qui le parole “racconti” e “canti” che, unite, danno vita al titolo del libro.

“Le storie in questo libro sono tutte ispirate da fatti a me realmente accaduti con una piccola aggiunta di magica fantasia che aiuterà a sognare un po’.
Quest’opera è interamente dedicata ai bambini, a loro e solo a loro, perché sono il vero e sincero frutto dell’esistenza… così trasparenti e spontanei! I Racc…canti sono tutti da leggere e cantare, affinché tutti noi possiamo mantenere un po’ di quella naturale spontaneità che è poi il senso della vita”.

La pubblicazione del libro fa parte del progetto più ampio “Le Storie Racc…cantate”, che comprende anche momenti di intrattenimento nelle scuole con letture, canti e musica.

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